Sidda Disimpest è l’azienda più famosa a Firenze per contrastare la comparsa della processionaria, per questo motivo siamo chiamati da Ospedali, Scuole, Enti pubblici, Aziende e privati a contrastare o debellare questo insetto molto nocivo per le persone e per i nostri cani e lo facciamo in maniera assolutamente rispettosa dell’ambiente ed ecologicamente sostenibile.
Abbiamo scritto una breve, ma completa guida per contrastare la processionaria anche in una ottica ecologica, col minore impatto ambientale possibile.
Indice
ToggleCosa è la processionaria
La processionaria è un artoprode, un invertebrato, un insettone. Sembra un brucone gigante peloso.
Qui a Firenze siamo abituati vedere quelli che scendono dai pini o dai cedri del Libano, e sono lunghi circa 3 centrimetri, al massimo 4 centimetri, belli rotondi e pelosi.
Ma ne esistono di molte tipologie da piccolissimi di circa 1 centimetro fino ai 7-8 centrimetri, sempre tondi, pelosi e dalle tante zampe.
Perchè si chiama processionaria
Si chiama processionaria perchè una volta che gli insetti si sono sviluppati sugli alberi, nel periodo tra febbraio e marzo, scendono dall’albero e lo fanno mettendosi tutti in fila e da qui in gergo viene chiamata Processionaria perchè ricorda la processione ovvero la cerimonia della liturgia cattolica in cui un gruppo di ecclesiastici e fedeli procede in fila, a passo misurato. Anche gli insetti si mettono in fila e molto lentamente procedono tutti insieme, senza mai interrompere il gruppo.
Dove vanno questi millepiedi pelosi?
In realtà lo sviluppo di questi insetti prevede diverse fasi: scendono dall’albero, si vanno ad interrarare e qui rimangono fino a fine estate, per poi tornare sull’albero o su un albero vicino e qui mangiono le foglie e creano quei nidi che sembrano dei batuffoli giganti di cotone.
Perchè viene la processionaria
La processionaria è un insetto infestante, come ce ne sono altri migliaia, si nota di più perchè avviene in città e provoca danni piuttosto gravi alle persone e agli animali (come scriviamo più sotto).
Perchè è pericolosa la processionaria per i cani e per i bambini
Il cane è abituato a catalogare il suo percorso e l’habitat che lo circonda attravero l’olfatto. Ovviamente il cane è incurisito da quella fila di insetti e spesso ci si avvicina per annusarla.
Lo stesso grado di pericolo lo corrono i bambini, sempre per la loro beata curiosità che li porta ad avvicinarsi ed a toccare questi insetti.
Purtroppo la processionaria è fortemente urticante e il naso del cane, se sfiora l’insetto, è subito danneggiato da una sorta di “polverina” che la processionaria rilascia a sua difesa.
Stesso pericolo lo corrono i bambini perchè entrano in contatto facilmente con questa polvere.
Per i cani inoltre cìè da non sottovalutare la vicinanza del naso, che usano per catalogare, agli occhi e al cervello dell’animale e questo porta subito ad un fortissimo shock che ne pregiudica in maniera consistente la salute, fino a provocare nei casi più gravi la morte.
Nei bambini il pericolo è che le mani si avvicinino a naso, bocca o occhi.
La polvere è molto urticante, ma non reca pericolo di vita.
Salvo allergie particolari che provocano uno schock.
Quando scende e quando è pericolosa la processionaria
A Firenze eravamo abituati a parlare delle processionarie tra aprile e maggio. In realtà ormai si è capito che quando ne parliamo è perchè avvistiamo quei batuffoli di simil cotone tra i rami o quando ancora dopo vediamo le file di insetti in processione. In realtà il clima sta cambiando e quindi le processionarie compaiono prima di aprile, già a marzo ed è ora il momento di intervenire come spieghiamo nel prossimo paragrafo.
Quando intervenire: 3 metodi per eliminare la processionaria
I tremetodi che andremo a ndicarvi dipendono da due fattori fondamentali: il tempo della chiamata e la volontà da parte di chi ci chiama di risolvere il problema in maniera ecologicamente sostenibile o di urgenza e drasticamente.
Quando e come eliminare la processionaria
La gente chiama noi di Sidda Disimpest quando vede quella specie di batuffolo di cotone sui rami e quindi se’hanno già avuta negli anni scorsi e riconoscono subito la processionaria.
Quindi questo è il classico intervento di chi ci chiama a Febbraio o a Marzo.
Metodo 1: questo intervento è definibile molto impattante con l’ambiente.
Spesso viene scelto questo sistama quando siamo chiamati a febbraio, Marzo, dobbiamo prendere una gru, arrivare fino al nido, quel batuffolo gigante simili al cotone, dobbiamo tagliare il nido stesso in maniera appropriata e non improvvisandosi, poi dobbiamo disinfestare l’albero (dobbiamo liberarlo dal parassita che comunque ha depositato dentro di lui le uova).
Metodo 2: questo intervento è definibile mediamente impattante con l’ambiente.
In questo caso è stato fatto un lavoro preventivo, sempre entro febbraio, marzo, montiamo intorno all’albero delle cinture create apposta e gli insetti quando scendono si trovano questo ostacolo che li guida fin dentro un sacchetto dove andranno a morire, senza riprodursi.
Questo metodo è molto indicato e lo usiamo su Firenze per le scuole, i giardini di Ospedali di Scandicci, lo usiamo nelle fabbriche vicino a Calenzano o Bagno a Ripoli.
Metodo 3: assolutamente il più ecologico e sostenibile dei metodi di disinfestazione da processionaria.
Sono delle iniezioni in endoterapida (da wikipedia: è un trattamento fitosanitario per alberi ad alto fusto. La tecnica consiste nell’effettuare sul tronco dell’albero delle iniezioni endoxilematiche ovvero l’immissione in circolo, all’interno dell’albero, di presidi specifici atti a difendere la pianta da parassiti, patologie e funghi) fatte da professinisti che immettono nel circuito vitale dell’albero degli antiparassiti, che difendono e curano l’albero dalla infestazione. Quando l’insetto mangia le foglie si avvelena e muore senza riprodursi.
Questo metodo è molto consigliato per i privati e lo applichiamo a molte scuole o strutture pubbliche a Firenze.
Alcune volte siamo chiamati quando le processionarie sono in terra e chiaramente a quel punto è tardi e l’intervento diventa estramente impattante.
Ogni anno la situazione peggiora come infestazione da processionaria perché se non viene debellata in maniera corretta, la processionaria, negli anni successivi va a moltiplicarsi in quell’ambiente: è il tipico fattore moltiplicatore degli insetti.
Se hai ancora dubbi o domande non esitare a chiamarci o ascriverci su whatsapp, siamo qui per questo, anche solo per dare informazioni utili.