Sidda Disimpest è l’azienda più famosa a Firenze per contrastare la comparsa della processionaria, per questo motivo siamo chiamati da Ospedali, Scuole, Enti pubblici, Aziende e privati a contrastare o debellare questo insetto molto nocivo per le persone e per i nostri cani e lo facciamo in maniera assolutamente rispettosa dell’ambiente ed ecologicamente sostenibile.
Abbiamo scritto una breve, ma completa guida per contrastare la processionaria anche in una ottica ecologica, col minore impatto ambientale possibile.
- Cosa è la processionaria
- Perchè si chiama processionaria
- Perchè viene la processionaria
- Perchè è pericolosa la processionaria per i cani e per i bambini
- Quando scende e quando è pericolosa la processionaria
- Quando intervenire: 3 metodi per eliminare la processionaria
- Quando e come eliminare la processionaria
Cosa è la processionaria
La processionaria è un artoprode, un invertebrato, un insettone. Sembra un brucone gigante peloso.
Qui a Firenze siamo abituati vedere quelli che scendono dai pini o dai cedri del Libano, e sono lunghi circa 3 centrimetri, al massimo 4 centimetri, belli rotondi e pelosi.
Ma ne esistono di molte tipologie da piccolissimi di circa 1 centimetro fino ai 7-8 centrimetri, sempre tondi, pelosi e dalle tante zampe.
Perchè si chiama processionaria
Si chiama processionaria perchè una volta che gli insetti si sono sviluppati sugli alberi, nel periodo tra febbraio e marzo, scendono dall’albero e lo fanno mettendosi tutti in fila e da qui in gergo viene chiamata Processionaria perchè ricorda la processione ovvero la cerimonia della liturgia cattolica in cui un gruppo di ecclesiastici e fedeli procede in fila, a passo misurato. Anche gli insetti si mettono in fila e molto lentamente procedono tutti insieme, senza mai interrompere il gruppo.
Dove vanno questi millepiedi pelosi?
In realtà lo sviluppo di questi insetti prevede diverse fasi: scendono dall’albero, si vanno ad interrarare e qui rimangono fino a fine estate, per poi tornare sull’albero o su un albero vicino e qui mangiono le foglie e creano quei nidi che sembrano dei batuffoli giganti di cotone.
Perchè viene la processionaria
La processionaria è un insetto infestante, come ce ne sono altri migliaia, si nota di più perchè avviene in città e provoca danni piuttosto gravi alle persone e agli animali (come scriviamo più sotto).
Perchè è pericolosa la processionaria per i cani e per i bambini
Il cane è abituato a catalogare il suo percorso e l’habitat che lo circonda attravero l’olfatto. Ovviamente il cane è incurisito da quella fila di insetti e spesso ci si avvicina per annusarla.
Lo stesso grado di pericolo lo corrono i bambini, sempre per la loro beata curiosità che li porta ad avvicinarsi ed a toccare questi insetti.
Purtroppo la processionaria è fortemente urticante e il naso del cane, se sfiora l’insetto, è subito danneggiato da una sorta di “polverina” che la processionaria rilascia a sua difesa.
Stesso pericolo lo corrono i bambini perchè entrano in contatto facilmente con questa polvere.
Per i cani inoltre cìè da non sottovalutare la vicinanza del naso, che usano per catalogare, agli occhi e al cervello dell’animale e questo porta subito ad un fortissimo shock che ne pregiudica in maniera consistente la salute, fino a provocare nei casi più gravi la morte.
Nei bambini il pericolo è che le mani si avvicinino a naso, bocca o occhi.
La polvere è molto urticante, ma non reca pericolo di vita.
Salvo allergie particolari che provocano uno schock.
Quando scende e quando è pericolosa la processionaria
A Firenze eravamo abituati a parlare delle processionarie tra aprile e maggio. In realtà ormai si è capito che quando ne parliamo è perchè avvistiamo quei batuffoli di simil cotone tra i rami o quando ancora dopo vediamo le file di insetti in processione. In realtà il clima sta cambiando e quindi le processionarie compaiono prima di aprile, già a marzo ed è ora il momento di intervenire come spieghiamo nel prossimo paragrafo.
Quando intervenire: 3 metodi per eliminare la processionaria
I tremetodi che andremo a ndicarvi dipendono da due fattori fondamentali: il tempo della chiamata e la volontà da parte di chi ci chiama di risolvere il problema in maniera ecologicamente sostenibile o di urgenza e drasticamente.
Quando e come eliminare la processionaria
La gente chiama noi di Sidda Disimpest quando vede quella specie di batuffolo di cotone sui rami e quindi se’hanno già avuta negli anni scorsi e riconoscono subito la processionaria.
Quindi questo è il classico intervento di chi ci chiama a Febbraio o a Marzo.
Metodo 1: questo intervento è definibile molto impattante con l’ambiente.
Spesso viene scelto questo sistama quando siamo chiamati a febbraio, Marzo, dobbiamo prendere una gru, arrivare fino al nido, quel batuffolo gigante simili al cotone, dobbiamo tagliare il nido stesso in maniera appropriata e non improvvisandosi, poi dobbiamo disinfestare l’albero (dobbiamo liberarlo dal parassita che comunque ha depositato dentro di lui le uova).
Metodo 2: questo intervento è definibile mediamente impattante con l’ambiente.
In questo caso è stato fatto un lavoro preventivo, sempre entro febbraio, marzo, montiamo intorno all’albero delle cinture create apposta e gli insetti quando scendono si trovano questo ostacolo che li guida fin dentro un sacchetto dove andranno a morire, senza riprodursi.
Questo metodo è molto indicato e lo usiamo su Firenze per le scuole, i giardini di Ospedali di Scandicci, lo usiamo nelle fabbriche vicino a Calenzano o Bagno a Ripoli.
Metodo 3: assolutamente il più ecologico e sostenibile dei metodi di disinfestazione da processionaria.
Sono delle iniezioni in endoterapida (da wikipedia: è un trattamento fitosanitario per alberi ad alto fusto. La tecnica consiste nell’effettuare sul tronco dell’albero delle iniezioni endoxilematiche ovvero l’immissione in circolo, all’interno dell’albero, di presidi specifici atti a difendere la pianta da parassiti, patologie e funghi) fatte da professinisti che immettono nel circuito vitale dell’albero degli antiparassiti, che difendono e curano l’albero dalla infestazione. Quando l’insetto mangia le foglie si avvelena e muore senza riprodursi.
Questo metodo è molto consigliato per i privati e lo applichiamo a molte scuole o strutture pubbliche a Firenze.
Alcune volte siamo chiamati quando le processionarie sono in terra e chiaramente a quel punto è tardi e l’intervento diventa estramente impattante.
Ogni anno la situazione peggiora come infestazione da processionaria perché se non viene debellata in maniera corretta, la processionaria, negli anni successivi va a moltiplicarsi in quell’ambiente: è il tipico fattore moltiplicatore degli insetti.
Se hai ancora dubbi o domande non esitare a chiamarci o ascriverci su whatsapp, siamo qui per questo, anche solo per dare informazioni utili.